Nasce nel 1760 da una famiglia originaria di Vigolo Marchese e comincia i primi studi presso il seminario vescovile per poi entrare, all’età di quindici anni, nel Collegio Alberoni dove incontra figure quali Melchiorre Gioia e G. Domenico Romagnosi. Una volta ordinato sacerdote divenne canonico prima in S.Antonino e successivamente presso il Duomo di Piacenza.Egli ebbe accesso, grazie alla qualifica di archivista presso la chiesa di S.Antonino, a importanti documenti storici e in quel periodo si può far risalire la nascita della sua passione per la storia di Piacenza.
Tra le sue opere più note, ricordiamo “Storie Piacentine”, in tre volumi, che divenne un’ulteriore cronaca delle storie locali insieme a quella più conosciuta redatta da Cristoforo Poggiali (tutti i volumi sono disponibili e pronti per il download in questa biblioteca digitale). A lui è dedicata la strada che collega via Poggiali a via S.Eufemia, vicino alla Chiesa omonima, e non è da confondersi con la più conosciuta e percorsa via Rodolfo Boselli.
Vincenzo Boselli morì all’età di 84 anni.
Vincenzo Boselli morì all’età di 84 anni.